I nostri obiettivi
LA BANCA NAZIONALE SVIZZERA
Il potere di battere moneta deve rientrare nella sovranità dei cittadini. Occorre rimediare ad un errore della storia, ad un cambiamento costituzionale operato di nascosto sotto la pressione neoliberale internazionale. Dall'altro, la BNS deve dare l'esempio della transizione ecologica ai settori bancario e finanziario.
GIUSTIZIA
In Svizzera, chi vuole diventare giudice deve aderire a un partito, altrimenti non ha quasi nessuna possibilità di riuscirci. Inoltre, una volta eletto, il giudice deve cedere una parte del suo reddito al suo partito. Le capacità e la formazione di una persona dovrebbero essere più importanti del suo colore politico.
Lo svizzero-tedesco non figura in nessun piano di studi romando. Questo tipo di insegnamento è piuttosto raro ed è proposto solo come opzione. È auspicabile una sensibilizzazione al dialetto insegnato durante i corsi di tedesco, nonché l'intensificazione degli scambi linguistici. D'altra parte, non bisogna mai lesinare sui mezzi per quanto riguarda il campo culturale.
L'INVALIDITÀ
L'invalidità è attualmente riconosciuta solo se i problemi di salute si ripercuotono sulle possibilità di guadagno o sulla capacità di lavoro nel settore di attività abituale. Ne consegue che anche un grave danno alla salute non sempre grava sulle condizioni poste per la concessione di una rendita.
CULTURA
LA MICROTASSA
In Svizzera il volume annuo di tutte le transazioni elettroniche supera di gran lunga i 100'000 miliardi di franchi, pari a 160 volte il PIL nazionale. Introducendo ad esempio una microtassa dello 0,1% su qualsiasi transazione, la Confederazione può raccogliere ogni anno almeno 1,3 volte più entrate di tutte le altre entrate fiscali attualmente raccolte: IFD, IVA, Imposta anticipata, oli minerali, imposta di bollo, ecc.
LO SPORT
Lo sport è importante per la società, perché permette di dare un senso, di fondare un'identità e di socializzare gli individui. Lo sport ha anche effetti preventivi e benefici per la salute. È finalmente anche fonte di piacere, gioia e cameratismo. Eppure, secondo un rapporto del Consiglio federale per una politica dello sport pubblicato nel 2000, nonostante l'esistenza in Svizzera di condizioni favorevoli, alcuni problemi e deficit non devono essere occultati.
LA NEUTRALITÀ
La neutralità è iscritta nella Costituzione elvetica del 1848 e descritta come strumento destinato al mantenimento dell'indipendenza del paese. La Svizzera dispone tuttavia di un esercito per proteggersi e garantire la propria sicurezza interna. La neutralità è stata regolarmente messa alla prova e criticabile in numerose occasioni.
L'UNIONE EUROPEA
Visti i risultati disastrosi della costruzione europea fino ad oggi e dato il basso peso della Svizzera nell'Unione Europea in caso di adesione, l'adesione è assolutamente da evitare.
Da questa osservazione si può ipotizzare qualsiasi forma di negoziazione, qualunque essa sia, che non preveda l'integrazione nell'UE ma la ricerca di accordi bilaterali in cui la Svizzera troverebbe il proprio vantaggio.
ENERGIA
Il 21 maggio 2017 il popolo svizzero ha accettato la legge riveduta sull'energia. A tal fine, il Consiglio federale ha elaborato la Strategia energetica 2050, che mira a ridurre il consumo di energia, migliorare l'efficienza energetica e promuovere le energie rinnovabili. La costruzione di nuove centrali nucleari è ora vietata.
FORMAZIONE, RICERCA, INNOVAZIONE
L'abbandono scolastico è la sfida più importante che devono affrontare le scuole obbligatorie e i percorsi di formazione professionale e di maturità ginnastica. La Confederazione auspica che almeno il 95% dei giovani ottenga un cosiddetto titolo di prima certificazione.
REDDITO BASE UNIVERSALE
In un contesto di condizioni quadro ultra-liberali dovute alla globalizzazione e alla finanziarizzazione dell'economia che provocano una precarizzazione dei posti di lavoro e un indebolimento della protezione sociale, I lavoratori non sono in una posizione di forza nelle trattative salariali e il rapporto di forza è ancora più incerto nel mondo della piccola impresa o delle PMI.
L'ECONOMIA
I responsabili politici si pongono tradizionalmente gli obiettivi della crescita, della piena occupazione e della giustizia sociale. Ma il perseguimento simultaneo di questi tre obiettivi si è rivelato spesso profondamente dicotomico, come la lotta contro l'inflazione perseguita dalla BNS e la ricerca della piena occupazione da parte della Confederazione e dei Cantoni. Di qui un costante arbitraggio, in questo caso la priorità data al controllo dei prezzi a scapito della piena occupazione.